Inverno 2023 Uomo
di Matthew M. Williams

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Una nuova formalità. Un rinnovamento dei codici di stile. Un'elevazione dei classici.

Per la Collezione Uomo Autunno Inverno 2023, Givenchy rivaluta, in tutti i sensi, gli archetipi del menswear attraverso gli occhi della mascolinità contemporanea.

MFW23 SHOW
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La personalizzazione dei codici di abbigliamento prende forma nei capi sartoriali – di cui fanno parte quattro abiti neri creati nell'atelier haute couture – che non presentano orli nelle cuciture, svelando progressivamente la silhouette, allungandola. La tecnica innesca uno studio dei volumi che si liberano – ribellandosi al tradizionale "rimbocco" – creando look a più strati e rendendo al massimo l'idea.

Il layering si crea con felpe cropped o delicate maglie aderenti abbinate a sportswear baggy, definendo elegantemente la silhouette.

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Le borse introducono le forme femminili d'archivio in una conversazione di code-switching: il modello Pandora assume volumi rilassati trasformandosi in una sling-over a spalla, una borsa da uomo viene portata sottobraccio e interpretata nei materiali della collezione.

Questi echi si ritrovano anche nella messenger bag Voyou con tracolla dalle proporzioni più ampie e nella versione ridotta in cui la pelliccia sintetica emerge dalla fodera. L'idea è ripresa nei guanti, arricchiti da anelli scultorei. 

Il footwear riprende gli archetipi: le proporzioni di uno stivale da lavoro in pelle e tela a effetto lavato si ampliano; una scarpa formale viene trasformata in uno stivale da cowboy in pelle, vernice o finta pelle di serpente; stivali di gomma cambiano veste con pelle goffrata in fibra di carbonio; la trainer TK-MX si rinnova con i materiali di collezione.

Givenchy MFW23 Details 070
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Gli archetipi del guardaroba da lavoro vengono stravolti con motivi esuberanti: dalla finta pelle di serpente alla stampa ghepardo fino alla riproduzione della pelliccia di lupo, richiamano le improvvise esplosioni di fantasie e texture che si ritrovano nelle classiche collezioni private di Hubert de Givenchy. 

La sperimentazione parte da materiali e tessuti che si evolvono ribaltando i codici tradizionali dell'abbigliamento maschile. Il denim viene ricostruito attraverso la tecnica giapponese Boro, una felpa con cappuccio è decorata a mano su una struttura a griglia 4G, i colori delle tute metalliche in nylon rivestito da poliuretano sono ottenuti grazie a minuziose tinture in capo, la vernice gialla emerge dal retro consumato di una giacca e il classico motivo a spina di pesce dei cappotti in Harris tweed è animato da effetti viola.


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MFW23 SHOW
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Scucendo a poco a poco le forme classiche si procede verso la decostruzione dell'abbigliamento da lavoro, composto da gonne ricavate da pantaloni cargo e indossate sopra altri più sportivi, richiamando kilt dal motivo tartan e tute lasciate incomplete.

I look fanno rivivere l'immagine di Hubert de Givenchy negli anni '60 con indosso jeans e un maglione legato in vita che ricorda una gonna, rendendo perfettamente l'idea di cosa significa "vestire": esprimere sé stessi trasmettendo ai capi la propria personalità.

Tutto ciò ispira le felpe decostruite in modo che ricadano lungo i fianchi, abbracciate alla vita. Si apre così la strada verso una nuova formalità attraverso un austero – e sportivo al tempo stesso – abito da sera abbinato a una gonna in felpa.

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